Pionieri del XXI secolo

La notte dei ricercatori

Nella giornata di Venerdì 28 Settembre si è svolto presso l’Università della Calabria un evento dal nome “La notte dei ricercatori”. Evento che, in contraddizione con il titolo, ha avuto inizio in mattinata attirando studenti di ogni ordine e grado da tutta la regione. Lo scopo dell’evento è quello di avvicinare i giovani al mondo della ricerca, mostrando ciò che viene realizzato dai vari ricercatori universitari durante il loro costante lavoro di innovazione. Tanti gli stand disposti lungo il ponte carrabile,ognuno relegato ad una specifica facoltà; altrettante le lezioni tenute nelle varie aule didattiche con lo scopo di dare nozioni extra ed approfondite ai giovani, previa prenotazione da parte dei singoli o delle scuole. Il Liceo Scorza ha partecipato all’iniziativa con ragazzi impegnati nell’Alternanza Scuola Lavoro ed altri presenti nelle varie aule intenti ad apprendere ciò che spesso non è scritto nei libri liceali, ma appartiene ad un grado di istruzione superiore. Presenti anche vari gruppi musicali volti a rallegrare mediante ritmi provenienti da ogni parte del mondo. La curiosità dei presenti è tangibile nell’aria, la voglia di conoscere si mescola all’istinto irrefrenabile di toccare l’ignoto spingendo ragazzi a fare code sotto il sole cocente nonostante l’ormai avviata stagione autunnale, per il semplice gusto di conoscere. “L’uomo tende per natura al sapere” diceva Aristotele, “Il sapere rende liberi” diceva Socrate, ecco cosa era possibile vedere all’evento organizzato dall’università: centinaia di ragazzi pronti a liberarsi dalle catene della banalità e a spiccare il volo, spinti dalla fragranza di cultura emanata da coloro i quali definisco personalmente l’orgoglio della nostra regione: i ricercatori. Se oggi siamo qui a leggere online questo articolo è grazie alla ricerca,se oggi la vita media dell’uomo si spinge oltre i 75 anni contro i 40 del periodo medievale è grazie alla ricerca, grazie a quell’innata propensione dell’uomo a spingersi verso l’ignoto, a fare il passo nel vuoto, con l’intento primario di migliorare le proprie condizioni di vita. Pionieri del XXI secolo, ecco cosa sono i ricercatori, uomini e donne che con la luce della scienza si spingono verso nuove avventure, uomini e donne che dicono no allo stato attuale delle cose sperando sempre che tutto possa cambiare. E’ possibile oggi tagliare i fondi alla ricerca? Sarebbe Anacronistico.

                                                                                           Rodolfo Palumbo

 

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